Peraltro, questi benedetti/maledetti verbali non sono formalmente “segreti” o “secretati”, ma il Governo ritiene che essi contengano dati “sensibili”, che debbono restare “riservati” ovvero “classificati”. Se l’Italia vuole crescere, si deve rinunciare alla logica dei “segreti di Stato”. Mercoledì sera, con modalità inconsueta, la Fondazione…