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Il cosiddetto “Milleproroghe” conferma il sadomaso “non governo” del sistema culturale e mediale: interventi contingenti ed effimeri, promossi da lobby, clientele, clan. E il Ministro Bondi, fantasma di se stesso, è la triste icona del disinteresse del Governo Berlusconi per la cultura Scarica l’articolo>

L’inizio del 2011 conferma il brutto corso del 2010: tagli ai finanziamenti alla cultura e ai media, con la sola eccezione dei 45 milioni di euro recuperati per le emittenti locali. Continua la deriva della Rai, mentre “Avvenire” invoca la chiusura di “Grande Fratello” e…

La Finanziaria 2011 ha segnato un cruento taglio del Fus, un rinnovo solo semestrale del tax shelter ed in generale una “mano pubblica” che si ritira dal sistema culturale. I media boccheggiano, congelati nel duopolio Rai-Mediaset, con una Tv pubblica sempre più alla deriva e…

Scenario devastante per il sistema culturale e mediale italiano: in fase di crisi, un “buon governo” dovrebbe investire in settori strategici come ricerca e cultura ed invece Berlusconi e Tremonti tagliano risorse indiscriminatamente. Gravi le conseguenze Scarica l’articolo>

Sempre più efficace l’aforisma di Malaparte “la situazione è grave ma non è seria” per descrivere lo scenario televisivo e mediale italiano, ma forse la situazione sta divenendo anche seria. Il Paese arretra in quello che dovrebbe essere il volano del suo sviluppo: i media,…