La nostra storia



Premettendo che è in corso di elaborazione un volume che intende proporre la storia dei primi vent’anni dell’Istituto, si indicano qui di seguito quelle che possono essere considerate sinteticamente le fasi storiche essenziali di IsICult:

• IsICult è stato fondato nel 1992 da Angelo Zaccone Teodosi, Beatrice Del Rio, Alberto Pasquale, di fronte a pubblico notaro in Roma, come associazione culturale internazionale che intendeva specializzarsi nella promozione dell’industria culturale italiana, ideando e realizzando iniziative italiane ed internazionali: ci si limita qui a ricordare l’ideazione ed organizzazione, nel 1992 a Roma, della “Prima Rassegna del Videoclip Nazionale”, o l’elaborazione di un progetto per la promozione infra-europea dei film cinematografici europei sottoposto all’attenzione della Commissione Europea e candidato ad entrare a far parte delle linee di azione del “Piano Media” (progetto non approvato soprattutto perché che i due ministri che lo sostenevano, Carlo Tognoli e Cesare De Michelis, titolari rispettivamente dei dicasteri dello Spettacolo e degli Esteri, furono travolti dalle dinamiche della cosiddetta “Tangentopoli”)…

• tra il 1996 ed il 1997, l’IsICult ha vissuto una rifondazione, ad opera di Angelo Zaccone Teodosi e Francesca Medolago Albani, concentrando le proprie attività sull’attività di ricerca, studio e consulenza, piuttosto che sull’organizzazione di iniziative di promozione culturale (che sono state subordinate all’attività di ricerca). Il primo risultato di questo nuovo corso può essere identificato nella realizzazione, su incarico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di “Fare Spettacolo in Europa”, il primo manuale sui fondi europei a favore della cultura, nel 1996 (edito sia in volume su cartaceo sia su cd-rom, e distribuito anche in occasione del Festival di Venezia). Francesca Medolago Albani è stata Presidente di IsICult dal 1997 al 2001, nello stesso periodo Zaccone Teodosi ne è stato Direttore. Tra gli “attivisti” di questa fase isicultiana, meritano essere ricordati Valeria Santori, Vito Cartolano, Andrea Fondi Consorti, Vittoria Gelo, Fulvio Talamo Atenolfi.

A proposito di “convergenza” (tra semiotico ed economico, tra industria ed arte…): il produttore Angelo Rizzoli, il regista Federico Fellini, l’attrice Anita Ekberg, Roma in un caffè di Via Veneto, durante una pausa delle riprese del film “La Dolce Vita”, 1960 (Farabolafoto, Milano – fotografia tratta da V. Castronovo, “Album italiano. Dalla ricostruzione al miracolo economico”, Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2001

• nel 2001, avviene la separazione dei percorsi professionali tra Medolago Albani (che, dal 2006, è Responsabile Ufficio Studi, Sviluppo e Relazioni Associative dell’Anica) e Zaccone Teodosi, e la presidenza dell’Istituto viene assunta da Zaccone Teodosi, che si avvale – nel primo decennio del nuovo millennio – di qualificati partenariati, tra i quali meritano essere citati almeno quello con Giovanni Gangemi (che è stato Direttore dell’IsICult dal 2003 al 2010), e con Alfredo Saitto (dal 2009 al 2010); nel 2005, IsICult trasferisce la propria sede da via della Scrofa 14 a Palazzo Taverna, in via di Monte Giordano 36;

• nel novembre del 2010, a causa di consistenti crediti accumulati nei confronti della Regione Lazio (maturati durante la Giunta Marrazzo e poi Polverini, e che la Regione non ha mai più onorato, ed inutili son stati i ricorsi al Tar del Lazio ed al Consiglio di Stato), l’Istituto affronta un evento molto critico, essendo costretto a lasciare la sede di Palazzo Taverna in via Monte Giordano, presso la quale era allocata anche la biblioteca di oltre 15mila volumi e documenti, una delle più ricche d’Italia in materia di politiche culturali, economie mediali, arte, spettacolo, nuove tecnologie; da allora, IsICult opera presso tre sedi temporanee, in piazza Alessandria, in via Enna ed in via Gregoriana, nelle more della migliore riallocazione della biblioteca.

• nel 2012, recependo e sviluppando un’idea di Lorenzo Scarpellini (già Segretario Generale dell’Agis), IsICult torna, per alcuni aspetti, alle proprie origini, ed affianca all’attività di ricerca e consulenza anche un’attività di ideazione e realizzazione di iniziative culturali, realizzando “Lo Spettacolo Antidoto Contro il Disagio” (“Sacd”), progetto speciale sostenuto dal Mibact e dalla Siae, nel cui ambito viene organizzata, nel dicembre del 2013, a Roma presso il Forlanini, la prima edizione de “Lo Spettacolo… Fuori di Sé – Festival delle Eccellenze nel Sociale” (primo festival di spettacolo mai organizzato in Italia in un ospedale). Il progetto “Sacd” è un’iniziativa di ricerca ed al contempo di promozione, finalizzata allo sviluppo della cultura (con particolare attenzione alle arti dello spettacolo) che intende combattere il “disagio” nelle sue varie dimensioni (fisica, psichica, sociale). Il progetto beneficia dell’adesione del Presidente della Repubblica.

Clicca qui per consultare la vecchia versione del sito web dell’IsICult (l’ultimo aggiornamento di quella versione risale al marzo 2010), ricco di materiali “storici” che non sono stati trasferiti nella sezione attuale del sito dell’Istituto.