L’ultima relazione di Cheli indica, con l’abituale delicatezza, che il re è nudo, cioè che il duopolio resta prepotente, e che le tlc dominano nell’economia della comunicazione italiana. Tesauro risponde invocando San Gennaro. E mentre l’Autorità sonnecchia, Sky e i produttori cinematografici stipulano un accordo-barzelletta, che non è un beau geste, ma più semplicemente, un’altra piccola barzelletta, nel perdurante disastro della politica culturale e mediale italiana

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